CDP ha messo a disposizione del sistema bancario il Plafond CASA con l’obiettivo di fornire provvista al sistema bancario da destinare al finanziamento - tramite mutui ipotecari concessi a persone fisiche a condizioni di mercato - dell’acquisto di immobili residenziali destinati a privata abitazione e/o di interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica.
Ad aprile 2016, l’originaria dotazione del Plafond Casa di 2 miliardi di euro è stata incrementata a 3 miliardi di euro attraverso un Addendum alla Convenzione CDP-ABI.
Il Plafond è destinato al sistema bancario, per la concessione a persone fisiche di mutui ipotecari a condizioni di mercato per l’acquisto di immobili residenziali destinati a privata abitazione e/o per interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica.
Le banche aderenti all’iniziativa, sulla base di proprie valutazioni di convenienza economica, possono decidere di utilizzare il Plafond Casa se ciò determini un effettivo miglioramento delle condizioni finanziarie offerte ai beneficiari.
Ciascuna banca, laddove intendesse utilizzare le risorse del Plafond Casa, assicura la trattazione prioritaria delle domande presentate da individui che siano componenti di una giovane coppia, di un nucleo familiare di cui fa parte almeno un soggetto disabile o di una famiglia numerosa, con priorità per l’acquisto dell’abitazione principale preferibilmente appartenente a una delle classi energetiche A, B o C.
Gli Istituti bancari aderenti gestiscono direttamente i rapporti con i richiedenti, valutando in piena autonomia l’opportunità di ricorrere alle risorse del Plafond Casa e curando lo svolgimento delle attività istruttorie e di esame della fattibilità delle operazioni, a condizioni di mercato, anche con riferimento alla valutazione dei requisiti soggettivi e oggettivi prescritti, inclusa la definizione delle caratteristiche finanziarie, del tasso di interesse dei finanziamenti accordati e delle relative garanzie, nel rispetto delle previsioni della normativa di riferimento e nell’ambito della discrezionalità ad essi assegnata. I procedimenti istruttori e di delibera eventualmente adottati dalla Banca non sono influenzati, monitorati o sottoposti a pareri da parte di CDP.
Per le banche, l’accesso al plafond è regolato “a sportello”, fino ad esaurimento delle risorse