Cambiamento climatico, crescita inclusiva e sostenibile, innovazione e digitalizzazione, sostegno alle catene del valore: il nostro Piano Strategico 2022-2024 intende rispondere alle grandi sfide che l’Italia ha davanti a sé, contribuendo concretamente al rilancio del Paese.
Il Piano Strategico per il triennio 2022-2024, approvato dal Consiglio di Amministrazione il 25 novembre 2021, guarda al futuro con grande senso di responsabilità e definisce chiaramente i nostri obiettivi: svolgere un ruolo decisivo per la crescita e lo sviluppo sostenibile dell’Italia, colmare i ritardi del Paese e realizzare un significativo impatto a livello economico, sociale e ambientale, continuando a essere vicini ai territori e alle imprese.
Nei tre anni del Piano, CDP mobiliterà risorse per 65 miliardi di euro (+5% rispetto al triennio precedente), attirando ulteriori 63 miliardi da terzi (+27%), per un totale di 128 miliardi di euro di risorse attivate per il Paese.
Le nostre azioni e i nostri investimenti saranno sempre più guidati da criteri di selettività, con grande attenzione ai principi ESG (Environmental, Social, Governance).
Cambiamento climatico e tutela dell'ecosistema
Crescita inclusiva e sostenibile
Digitalizzazione e innovazione
Ripensamento delle catene di valore
Abbiamo tradotto le sfide in 10 aree di intervento allineate agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) e alle missioni del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza (PNRR), per focalizzare al meglio l’attività di CDP.
Intendiamo agire con un approccio complementare rispetto al mercato, puntando a raggiungere effetti positivi, concreti e tangibili per le imprese, le pubbliche amministrazioni e le famiglie, per fare di CDP uno standard di riferimento, sia per la qualità dei progetti promossi sia per l’approccio attento ai principi ESG.
Per questo, il Piano 2022-2024 si basa su tre grandi pilastri, che impattano in modo trasversale sull’attività di CDP.
Il Piano Strategico prevede un rafforzamento dell’attività a sostegno delle infrastrutture, della PA e delle imprese.
Potenzieremo la nostra capacità di valutazione tecnica per la pianificazione e la realizzazione degli investimenti a maggiore impatto, anche con interventi "su misura" per progetti complessi della pubblica amministrazione centrale, delle Regioni e delle Città Metropolitane.
Rafforzeremo inoltre la nostra capacità di coinvolgere altri investitori nelle operazioni di credito e investimento.
Sosterremo le imprese nell’internazionalizzazione, garantendo un impegno diretto attraverso le nostre risorse e sviluppando strumenti alternativi ai finanziamenti bancari. Strumenti finanziari, valutazione tecnica, advisory e blending saranno funzionali anche al rafforzamento del ruolo di CDP nel settore della cooperazione internazionale, in partnership con le banche di sviluppo multilaterali.
Sul fronte della gestione delle partecipazioni il Piano prevede di:
Intendiamo inoltre essere sempre più attivi nei campi del Private Equity e del Venture Capital, investendo in particolare in PMI di filiere strategiche e startup.
Rimane importante il nostro impegno nel settore immobiliare, a sostegno della coesione sociale e del turismo e con l’obiettivo di realizzare un forte impatto sul territorio. In collaborazione con le Fondazioni di origine bancaria, punteremo sempre di più su Social, Senior e Student Housing e sui progetti di rigenerazione urbana, in particolare nel Sud Italia.