La partecipata del Gruppo CDP sviluppa nuove tecnologie per intervenire in caso di incidenti a pozzi petroliferi subacquei
Saipem, partecipata dal Gruppo CDP, ha realizzato all’interno degli stabilimenti di Trieste la struttura tecnologicamente più avanzata per limitare i danni causati dalla rottura dei pozzi petroliferi subacquei.
Sviluppata dagli ingegneri di Sonsub, la società del gruppo Saipem specializzata nel campo della robotica sottomarina, l’apparecchiatura consente di porre rimedio in tempi brevi a eventuali perdite di gasdotti e oleodotti sottomarini, riuscendo a tappare fori e crepe.
La costruzione di apparecchiature simili era stata già tentata da diverse compagnie petrolifere, ma in questi casi i “tappi” pesavano qualche centinaio di tonnellate e necessitavano sempre di un portatore per il posizionamento. Per la tecnologia firmata da Saipem, sviluppata interamente a Trieste, la procedura e il funzionamento saranno comandati a distanza: efficienza e sicurezza sono i valori di riferimento per il dispositivo che a giugno farà una prima prova nell'Adriatico. Tra settembre e ottobre sarà poi riportato in Porto Vecchio, a Trieste, pronto per essere utilizzato.
Il Gruppo CDP, insieme alle società partecipate, sostiene lo sviluppo delle imprese e delle eccellenze tecnologiche italiane, nell’ottica della crescita sostenibile. Insieme promuoviamo il futuro del nostro Paese.
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