Roma, 20 aprile 2011
CDP comunica che il Consiglio di Amministrazione della società, riunitosi oggi sotto la presidenza di Franco Bassanini, ha approvato il Progetto di bilancio di CDP per l’esercizio 2010 (cosiddetto "bilancio separato"). Il documento sarà sottoposto per l’approvazione dall’Assemblea degli azionisti, convocata per il 25 maggio 2011.
Il Cda ha approvato altresì il Bilancio consolidato, che aggrega anche i risultati del Gruppo TERNA e di CDP Investimenti SGR Spa.
La Relazione finanziaria annuale 2010 e le relazioni della Società di revisione e del Collegio sindacale saranno messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale e pubblicate sul sito internet di CDP entro il 29 aprile 2011.
BILANCIO SEPARATO CDP SPA Il 2010 si chiude con un utile netto di € 2.743 milioni, in crescita del 59% rispetto al 2009 (€ 1.725 milioni). L’utile è influenzato da una plusvalenza di circa un miliardo di euro ottenuta dall’operazione di permuta azionaria con il MEF: al netto di tale fattore, e di altri che avevano influenzato positivamente il 2009 l’incremento dell’utile è comunque pari all’8%.
Di seguito i principali indicatori dell’andamento economico-patrimoniale della società e delle nuove risorse mobilitate nel 2010 da CDP.
Flussi di nuovi Impieghi 2010 Nel corso del 2010 CDP ha mobilitato nuove risorse per quasi € 11,7 miliardi, in leggera crescita rispetto all’esercizio 2009 (+2%). Il 50% del totale (€ 5,8 miliardi) è stato destinato a finanziamenti diretti ad Enti pubblici, il 37% ad operazioni finalizzate al sostegno dell’economia a favore dell’imprese (€ 4,3 miliardi) e il 13% a finanziamenti per lo sviluppo delle infrastrutture (€ 1,6 miliardi). I principali settori d’intervento sono stati: reti di trasporto e servizi pubblici locali, Pmi, edilizia pubblica e social housing, energia e telecomunicazioni, ricerca e innovazione, ambiente e rinnovabili.
Dati patrimoniali L’attivo cresce di quasi il 10% rispetto all’esercizio precedente e ammonta a fine 2010 a € 249 miliardi. Le disponibilità liquide, pari a € 128 miliardi, evidenziano un incremento dell’8 %, grazie alla raccolta netta positiva (+ €13,9 miliardi per CDP) registrata dalla raccolta postale, la quale ammonta ad oltre € 207 miliardi. Lo stock di crediti verso la clientela e banche cresce dell’8%, attestandosi a € 92 miliardi, anche per effetto del consistente volume di nuova operatività di CDP nell’ambito dei programmi per il supporto all’economia. Il valore delle partecipazioni e dei titoli azionari è rimasto sostanzialmente stabile (+2%), pur essendone mutata radicalmente la composizione dopo la permuta azionaria con il MEF.
Il patrimonio netto si attesta a € 13,7 miliardi, evidenziando una crescita del 13% per effetto del maggior utile d’esercizio conseguito nel 2010.
Dati economici I risultati dell’esercizio 2010 sono stati complessivamente positivi per CDP, nonostante il difficile contesto macroeconomico e l’incidenza negativa, per l’intero sistema, della riduzione dei margini derivanti dal basso livello raggiunto dai tassi di interesse.
La flessione del margine di interesse, sceso a € 1.659 milioni (-17%) è stata più che controbilanciata dall’andamento favorevole dei dividendi, degli oneri commissionali sul Risparmio Postale e dei ricavi netti: il margine d’intermediazione è pari a € 2.297 milioni (+6%). Stabile ed estremamente basso, al di sotto del 4%, il rapporto cost/income. Gli impieghi di CDP continuano ad essere caratterizzati da un’elevata qualità creditizia, con svalutazioni e perdite pressoché nulli.
BILANCIO CONSOLIDATO (SINTESI) I dati consolidati al 31 dicembre 2010 evidenziano un utile netto di pertinenza della capogruppo pari a € 2.344 milioni, in crescita del 16% rispetto al 2009. Il totale attivo di Stato patrimoniale ha raggiunto i € 260.937 milioni, con un incremento del 10% rispetto al 2009, mentre il patrimonio netto del gruppo si è attestato a € 13.913 milioni, mostrando una crescita del 8%.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Andrea Novelli, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.