DA NON DIFFONDERSI, PUBBLICARSI O DISTRIBUIRSI, DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE, IN TUTTO O IN PARTE, NEGLI STATI UNITI D'AMERICA O A U.S. PERSON, O NEL REGNO UNITO, O IN AUSTRALIA, CANADA, O GIAPPONE O QUALUNQUE ALTRO PAESE O GIURISDIZIONE NEL QUALE TALE DIFFUSIONE, PUBBLICAZIONE O DISTRIBUZIONE SAREBBE VIETATA AI SENSI DI LEGGE O A U.S. PERSONS (COME DEFINITE DAL UNITED STATES SECURITIES ACT OF 1933) O IN ASSENZA DI ESENZIONI
L’offerta, destinata alle persone fisiche residenti in Italia, partirà martedì 7 novembre e si concluderà il 27; consentirà di raccogliere nuove risorse da destinare alla crescita del Paese
Il taglio minimo sarà di 1.000 euro; i titoli potranno essere sottoscritti presso una rete di 24 banche. Intesa Sanpaolo e UniCredit responsabili del collocamento
È prevista una remunerazione mista: a tasso fisso del 5,00% per i primi tre anni e variabile per i successivi tre, pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato almeno dello 0,90% annuo. Alle obbligazioni, in scadenza al 2029 e negoziate sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, sarà applicata un’aliquota agevolata del 12,50%
L’ammontare complessivo dell’operazione è fissato a 1,5 miliardi di euro
Roma, 03 novembre 2023 - Al via il collocamento di nuove obbligazioni di Cassa Depositi e Prestiti destinate al mercato retail. L’offerta pubblica di sottoscrizione delle obbligazioni CDP, non subordinate e non garantite dallo Stato, partirà martedì 7 novembre e sarà destinata alle sole persone fisiche residenti in Italia.
L’ammontare complessivo sarà pari a 1,5 miliardi di euro. Le obbligazioni saranno offerte al pubblico dal 7 al 27 novembre 2023, salvo il caso di chiusura anticipata, e saranno negoziate sul Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT) di Borsa Italiana1.
L’investimento minimo è di 1.000 euro, pari al valore nominale di ciascuna obbligazione. Agli interessi e agli altri proventi percepiti dai sottoscrittori sarà applicata l’imposta sostitutiva in misura pari all’aliquota agevolata del 12,50%.
I proventi del prestito obbligazionario retail, il terzo nella storia di CDP, consentiranno di destinare ulteriori risorse per sostenere imprese, territorio e infrastrutture con l’obiettivo, in coerenza con il Piano strategico 2022 – 2024, di contribuire concretamente alla crescita del Paese.
Le obbligazioni CDP (codice ISIN IT0005568719) avranno una durata di sei anni (scadenza nel 2029), saranno emesse alla pari al prezzo di 1.000 euro per ciascuna obbligazione e verranno integralmente rimborsate alla pari e in un’unica soluzione alla data di scadenza.
I titoli matureranno interessi secondo un tasso misto: in misura fissa per i primi tre anni e variabile per i successivi tre. Durante il periodo di applicazione del tasso fisso, gli investitori percepiranno trimestralmente, in via posticipata, una cedola fissa pari al 5,00% lordo annuo del valore nominale unitario delle obbligazioni. Durante il periodo di applicazione del tasso variabile, gli investitori riceveranno trimestralmente, in via posticipata, una cedola lorda indicizzata all’EURIBOR a 3 mesi, maggiorato di un margine pari ad almeno lo 0,90% annuo. Il margine definitivo verrà fissato alla fine del periodo di collocamento.
Intesa Sanpaolo e UniCredit agiranno nel ruolo di responsabili del collocamento e coordinatori dell’offerta. La lista dei collocatori, una rete di 24 banche, è contenuta nelle condizioni definitive relative all’offerta, pubblicate e consultabili sulla pagina dedicata del sito di Cassa Depositi e Prestiti.
La nuova emissione riservata alla clientela retail arriva dopo altre emissioni destinate a investitori istituzionali, fra cui il primo Green Bond di CDP e il debutto sul mercato dei capitali americano, con la prima emissione obbligazionaria in dollari.
Rating dell’emittente e delle obbligazioni
Sono stati assegnati a CDP i seguenti rating a medio-lungo termine, in linea con quelli della Repubblica italiana: Baa3 da Moody’s, BBB da S&P, BBB da Fitch e BBB+ da Scope. Per S&P il rating delle obbligazioni è pari a BBB.
Documentazione dell’offerta
Il prospetto relativo all’offerta e quotazione delle obbligazioni è a disposizione del pubblico sul sito internet di CDP (www.cdp.it/obbligazioni2023), dei responsabili del collocamento e dei collocatori2.
1 In data 2 novembre 2023, Borsa Italiana ha disposto l’ammissione alla quotazione delle obbligazioni, mentre la data di inizio delle negoziazioni sarà stabilita da Borsa Italiana dopo la chiusura del periodo di offerta.
2 Il prospetto è costituito da (i) il documento di registrazione dell’emittente (depositato presso la CONSOB e pubblicato in data 6 ottobre 2023, a seguito dell’approvazione comunicata con nota n. 0087865/23 del 5 ottobre 2023) (il “Documento di Registrazione”), (ii) la nota informativa relativa al programma di offerta e di quotazione denominato “Programma di offerta e/o quotazione di Obbligazioni a Tasso Fisso Costante, Obbligazioni a Tasso Fisso Crescente, Obbligazioni a Tasso Fisso Decrescente, Obbligazioni a Tasso Fisso con Andamento Misto, Obbligazioni a Tasso Variabile con possibilità di cap e/o floor, Obbligazioni a Tasso Misto con possibilità di cap e/o floor” (depositata presso la CONSOB e pubblicata in data 6 ottobre 2023, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0088055/23 del 6 ottobre 2023) (la “Nota Informativa”) e (iii) le condizioni definitive relative all’offerta e quotazione delle obbligazioni e la relativa nota di sintesi (entrambe depositate presso la CONSOB in data 3 novembre 2023).
Le informazioni contenute nel presente documento hanno finalità esclusivamente informativa e non sono da intendersi come complete o esaustive. Il presente documento è un comunicato e, unitamente alle informazioni ivi contenute, non costituisce né un prospetto ai sensi del Regolamento (UE) 2017/1129 del Parlamento Europeo e del Consiglio (il “Regolamento Prospetti”) né un’offerta di vendita o una sollecitazione ad acquistare o sottoscrivere strumenti finanziari.
Il presente comunicato, parte di esso o la sua distribuzione non possono costituire la base di, né può essere fatto affidamento sullo stesso rispetto a, un eventuale accordo o decisione di investimento.
Il presente comunicato e le informazioni ivi contenute non includono o costituiscono un’offerta di vendita delle obbligazioni, o una sollecitazione di un’offerta ad acquistare strumenti finanziari negli Stati Uniti d’America, nel Regno Unito, in Australia, Canada o Giappone nonché in qualsiasi altro Paese in cui tale offerta o sollecitazione sarebbe soggetta all’autorizzazione da parte di autorità locali o comunque vietata ai sensi di legge (gli “Altri Paesi”) o a beneficio di U.S. Persons (come definite dal United States Securities Act of 1933, come successivamente modificato (il "Securities Act")). Né il presente documento né le informazioni in esso contenute costituiscono o fanno parte di un’offerta di vendita, o di una sollecitazione di un’offerta di acquisto, di strumenti finanziari negli Stati Uniti. Le obbligazioni non sono state e non saranno registrate negli Stati Uniti d’America ai sensi del Securities Act, o ai sensi delle leggi vigenti negli Altri Paesi. Le obbligazioni non possono essere offerte o vendute negli Stati Uniti d’America. Cassa depositi e prestiti S.p.A. non intende registrare alcuna parte dell’offerta delle obbligazioni negli Stati Uniti d’America.
Né il presente comunicato né le informazioni in esso contenute costituiscono o fanno parte di un’offerta di vendita, o di una sollecitazione di un’offerta di acquisto, di strumenti finanziari al pubblico nel Regno Unito.
Il presente comunicato non è destinato alla comunicazione, pubblicazione, trasmissione o distribuzione, integrale o parziale, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, nel Regno Unito, in Canada, Australia o Giappone o qualsiasi Altro Paese. La distribuzione di questo comunicato potrebbe essere vietata dalla legge in alcune giurisdizioni e le persone in possesso del presente documento o di altre informazioni a cui viene qui fatto riferimento devono informarsi e osservare tali limitazioni. Il mancato rispetto di queste restrizioni può costituire una violazione delle leggi in materia di strumenti finanziari applicabili in talune giurisdizioni. I soggetti che abbiano accesso al presente comunicato sono tenuti ad uniformarsi in merito ai suddetti divieti e ad osservarli. Gli investitori non dovranno sottoscrivere alcuna obbligazione, se non sulla base delle informazioni contenute nel Documento di Registrazione, nella Nota Informativa, nelle condizioni definitive relative all’offerta e quotazione delle Obbligazioni e nella relativa nota di sintesi dell’emissione (depositate presso la CONSOB).
Il Documento di Registrazione, la Nota Informativa, le condizioni definitive relative all’offerta e quotazione delle obbligazioni e la relativa nota di sintesi sono disponibili gratuitamente, tra l’altro, sul sito internet dell’emittente www.cdp.it/obbligazioni2023. L’approvazione del Documento di Registrazione e della Nota Informativa da parte della CONSOB non deve essere intesa come un’approvazione degli strumenti finanziari offerti.
Né i Responsabili del Collocamento, né i propri amministratori, dirigenti, dipendenti, consulenti o rappresentanti assumono alcuna responsabilità di qualsiasi tipo ovvero rilasciano alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o tacita, circa la veridicità, accuratezza o completezza delle informazioni relative a CDP, alle società dalla stessa controllate o alla stessa collegate (il “Gruppo CDP”), né per qualsiasi perdita derivi dall'utilizzo della presente comunicazione o dei suoi contenuti ovvero in relazione alla stessa.
Esclusivamente ai fini degli obblighi di governance dei prodotti previsti: (a) nella Direttiva 2014/65/UE relativa ai mercati degli strumenti finanziari, come successivamente modificata (“MiFID II”); (b) agli articoli 9 e 10 della Direttiva Delegata (UE) 593/2017 che integra la direttiva MiFID II; e (c) le misure di recepimento nazionali (congiuntamente, gli “Obblighi di Governance dei Prodotti MiFID II”), e declinando qualsiasi responsabilità che possa emergere a titolo contrattuale, extracontrattuale o ad altro titolo nei confronti di qualsiasi “produttore” (ai sensi degli Obblighi di Governance dei Prodotti MiFID II) in relazione a tali obblighi, le obbligazioni sono state oggetto di un processo di approvazione del prodotto, che ha identificato le stesse quali: (i) compatibili con un mercato di riferimento finale di investitori al dettaglio e di investitori che posseggono i requisiti dei “clienti professionali” e delle “controparti qualificate” così come rispettivamente definiti ai sensi della MiFID II; e (ii) riservate per la distribuzione attraverso la consulenza in materia di investimenti, la gestione di portafogli e vendite senza consulenza nel rispetto degli obblighi di valutazione di appropriatezza e adeguatezza del collocatore ai sensi della MiFID II, ove applicabili (la “Valutazione del Mercato di Riferimento”).
Si precisa che, la Valutazione del Mercato di Riferimento non costituisce: (a) una valutazione dell’adeguatezza e appropriatezza ai fini MiFID II; o (b) una raccomandazione rivolta a ogni investitore o gruppo di investitori di investire o acquistare, o intraprendere qualsivoglia operazione in rispetto alle obbligazioni. Qualsiasi persona che successivamente offra, venda o raccomandi le obbligazioni (il “Collocatore”) dovrebbe prendere in considerazione la Valutazione del Mercato di Riferimento del produttore. Ciascun Collocatore è responsabile di operare la propria valutazione del mercato di riferimento in relazione alle obbligazioni e determinarne i canali di distruzione appropriati.