Roma, 29 gennaio 2015
Cassa depositi e prestiti Spa (CDP) comunica che il consiglio di amministrazione, riunitosi oggi sotto la presidenza di Franco Bassanini, ha esaminato i risultati preliminari del 2014.
In un quadro caratterizzato da una lenta ripresa dell’economia, CDP conferma il ruolo di operatore anticiclico a sostegno della crescita, conseguendo risultati in linea con quanto previsto nel Piano industriale 2013-2015.
Risorse mobilitate e gestite
Nel 2014 il Gruppo CDP ha mobilitato e gestito risorse per complessivi 29 miliardi di euro circa, in aumento del 5% rispetto all’esercizio precedente.
La sola capoGruppo CDP ha mobilitato e gestito risorse per complessivi 19 miliardi di euro: + 18% rispetto al 2013.
Al risultato hanno contribuito, in maniera rilevante, i nuovi strumenti di finanziamento alle imprese e l’attività di anticipazione dei debiti della Pubblica amministrazione per conto del MEF. In particolare, nei tre principali ambiti di attività di CDP, i risultati preliminari 2014 evidenziano quanto segue:
Il Gruppo CDP ha inoltre svolto il suo ruolo nella valorizzazione delle imprese e di importanti asset strategici per il Paese mediante l’acquisizione, da parte di FSI, di quote di importanti realtà industriali italiane e l’avvio di un polo italiano del turismo (Rocco Forte). Ad oggi gli investimenti di FSI in imprese di rilevante interesse nazionale riguardano 10 aziende, per un totale di 2,7 miliardi investiti ed impegnati.
Il Gruppo CDP ha inoltre agito come catalizzatore di capitali esteri in Italia: 5,5 miliardi di euro nel solo 2014 (7 miliardi dal 2013 ad oggi).
Risultati preliminari economici e patrimoniali
Lo stock di crediti verso la clientela e verso le banche è atteso in linea con i dati registrati nel 2013, pari a circa 103 miliardi di euro, in controtendenza con il contesto macroeconomico di generale riduzione degli impieghi verso le imprese e la Pubblica amministrazione.
Sul lato del passivo, lo stock di raccolta postale si attesterà intorno ai 252 miliardi di euro, con una raccolta netta di competenza CDP positiva per circa 5 miliardi di euro.
Il patrimonio netto è previsto in crescita dell’8%, a 19,5 miliardi di euro.
In flessione il margine d’interesse che, in linea con le previsioni, è atteso in discesa a 1,2 miliardi di euro, mentre l’utile netto, superiore alle attese, si attesterà a circa 2,1 miliardi di euro.